Young Adult

Letteratura per giovani adulti (spesso abbreviato in YA) di età compresa tra i 13 e i 21 anni. Si possono trovare sia romanzi che racconti e la stragrande maggioranza delle storie YA ha come protagonista un adolescente. Le storie e le situazioni sono in genere coerenti con l’età e l’esperienza del personaggio principale e spesso si concentrano sulle sfide che devono affrontare i giovani e con i problemi che comportano il raggiungimento della maggiore età.

New Adult

Crea un ponte tra i romanzi YA e di Adult coinvolgendo di solito protagonisti di età compresa tra i 18 e i 26 anni.

Adult

Romanzi che hanno come protagonisti personaggi adulti, dai 26 in su.

Fantasy

L’immaginazione a briglie sciolte. Genere letterario che ha origini antiche, il fantasy è oggi in piena espansione. Costruite con personaggi fantastici, ambientate in luoghi inverosimili, piene di avventure strabilianti, le storie fantasy ripropongono la lotta tra il bene e il male e si concludono in modo rassicurante: con qualunque mezzo, sarà sempre il bene a trionfare

  • Urban fantasy: è un sottogenere del fantasy e possiede legami con il fantasy contemporaneo. Da quest’ultimo si differenzia poiché lo urban fantasy non ha limitazioni temporali (infatti non necessariamente è ambientato nei tempi moderni), bensì spaziali. Infatti è un genere in cui l’elemento fantastico è legato agli ambienti urbani, mescolati con le relative tematiche. Consiste in racconti magici e storie ambientate nell’epoca contemporanea, nel mondo reale, urbano; in opposizione al fantasy ambientato in paesaggi del tutto immaginari, anche quelli che contengono città immaginarie, o che hanno la maggior parte delle azioni ambientate lì. L’Urban fantasy potrebbe anche essere riferito a versioni più moderne dei “tradizionali” mondi fantasy. I protagonisti del moderno urban fantasy affrontano straordinarie circostanze quando le trame si svolgono o in mondi aperti (dove viene accettata comunemente l’esistenza di eventi magici o paranormali) o mondi chiusi (dove i poteri e le creature magiche sono nascosti).

Paranormal romance

E’ un termine, mutuato dalla lingua inglese, con il quale si indica un sottogenere del fantasy e in particolare del fantasy contemporaneo. Le storie Paranormal romance sono ambientate nel mondo reale e, generalmente, nella nostra epoca. Si caratterizzano per la presenza di elementi e creature paranormali ed esoteriche, come vampiri, angeli, diavoli, licantropi, mutaforma, streghe, fantasmi. Nella sua forma più commerciale, la paranormal romance è legata al romanzo rosa e al fantasy romantico, focalizzando così l’attenzione su una o più storie d’amore. Esempi di questo filone sono Fallen e Twilight o ancora la saga de Il bacio dell’angelo caduto. Nella sua forma meno commerciale, la paranormal romance è legata all’horror e al dark fantasy, focalizzando così l’attenzione sugli elementi esoterici e occulti e generando atmosfere oscure e tetre, pur non rinunciando alle storie d’amore importanti per la trama.

Fantascienza

La fantascienza è un genere di narrativa popolare di successo sviluppatosi nel Novecento, che ha le sue radici nel romanzo scientifico. Dalla letteratura la fantascienza si è presto estesa agli altri mass media, anzitutto il cinema, quindi i fumetti e la televisione. La fantascienza ha come tema fondamentale l’impatto di una scienza e/o una tecnologia – attuale o immaginaria – sulla società e sull’individuo. I personaggi, oltre che esseri umani, possono essere alieni, robot, cyborg, mostri o mutanti; la storia può essere ambientata nel passato, nel presente o, più frequentemente, nel futuro. Il termine è usato, in senso più generale, in riferimento a qualsiasi tipo di letteratura di fantasia che includa un fattore scientifico, comprendendo a volte ogni genere di racconto fantastico; un certo grado di plausibilità scientifica rimane tuttavia un requisito essenziale.

  • Spesso ai romanzi fantascientifici vengono associate società distopiche  ovvero per distopia (o antiutopia, pseudo-utopia, utopia negativa o cacotopia) s’intende una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista. Il termine, da pronunciarsi “distopìa”, è stato coniato come contrario di utopia ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata in un futuro prossimo) nella quale le tendenze sociali sono portate a estremi apocalittici.

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