Recensione Mai per amore – The Fall away series #1 di Penelope Douglas

Trama

Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ma, dopo un’estate che hanno trascorso lontani, Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate, a schernirla e a farla oggetto dei propri soprusi. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi: vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce, perché sente che il suo vecchio amico ha sofferto, che questa sua prepotenza nasconde una profonda ferita. Deve scoprire il motivo della sua rabbia, raggiungere il suo cuore e carpire il segreto da cui lui ha deciso di tenerla all’oscuro…

  1. Mai per amore (The Fall away series #1 con Tate e Jared dal punto di vista di Tate)
  2. Da quando ci sei tu (The Fall away series #1.5 con Tate e Jared dal punto di vista di Jared)
  3. Rival (The fall away series #2 con Madoc e Fallon)
  4. Falling Away (The fall away series #3 con K.C. e Jaxon)

Recensione

Mai per amore - Penelope douglas

Tate frequenta il liceo, è bella e intelligente ma ha un problema: il suo ex migliore amico Jared non le dà tregua. La umilia di fronte a tutti con scherzi e battute e lei non si capacita del perché la detesti così tanto. Fortunatamente la attende un anno in Francia in cui potrà disintossicarsi dalle cattiverie di Jared e del suo gruppo di amici. E pensare che fino a pochi anni prima erano inseparabili e poi dal giorno alla notte, puf, amicizia scomparsa. Una volta rientrata dal suo anno accademico all’estero, Tate teme ciò che la attende a scuola, ma ha anche acquisito più sicurezza in se stessa: non si farà mai più mettere i piedi in testa da quel donnaiolo di Jared. E il suo battesimo del fuoco avviene proprio a pochissima distanza dal suo ritorno: Jared come al solito ha organizzato una festa e non si pone il problema della confusione che fa, e ancor meno si pone il problema di invitare la sua vicina di casa che si è stufata di farsi prendere per una stupida che non riesce a reagire. La soluzione? Andargliene a dire quattro di persona! E questo sarà solo il primo di tanti, tantissimi scontri che porterà la bella Tate a uscire fuori dal guscio e a rendersi conto che la meschinità di Jared è dettata da qualcosa di profondo che lo corrode da tempo e che il pPenelope douglasroverbio “chi disprezza, compra” in questo caso non poteva essere più azzeccato. Mi è piaciuto moltissimo, scritto in modo molto scorrevole e dai personaggi ben caratterizzati. Jared suscita emozioni controverse, ti aspetti sempre che da un momento all’altro cambi e invece porta la sua facciata da duro quasi fino alla fine del libro, mentre Tate si presenta come una ragazzina spaventata che non sa come difendersi dai suoi compagni e invece piano piano trova la sua dimensione e riesce a tirare fuori un animo combattente.  Ora, non ci resta che aspettare Until you che è la storia di Tate e Jared dal punto di vista di Jared e proseguire poi con gli altri due capitoli che hanno come protagonisti Madoc e Fallon, e Jaxon e K.C. già usciti in lingua originale.

VOTO: 10

SENSUALITA’: 7

Penelope Douglas

261af887effc0ad8976fc9.L._V380824393_SX200_

Penelope Douglas vive a Los Angeles. E’ nata a Dubuque, Iowa, ed è la maggiore di cinque fratelli. Penelope ha studiato alla University of Northern Iowa, conseguendo la laurea in Pubblica Amministrazione, perché suo padre le disse “prenditi quella maledetta laurea!”. Ha poi proseguito con un master in scienza dell’educazione alla Loyola University in New Orleans, perché in realtà odiava la pubblica amministrazione. Una sera, era un po’ alticcia e disse al buttafuori del bar in cui lavorava che suo figlio era figo, e tre anni dopo si sono sposati. Con il figlio, non con il buttafuori! Hanno avuto una figlia, Aydan.

Bully (Fall Away #1) è il suo primo libro, pubblicato nel Giugno 2013 in lingua originale.

Un pensiero su “Recensione Mai per amore – The Fall away series #1 di Penelope Douglas

Lascia un commento